Un family affair enologico
Un family affair enologico
Nero + rosso = plavac
Se la città di Spalato è sulla vostra rotta, vi si offre la possibilità di immergervi non solo nel mare che la circonda, ma anche negli aromi dei vini di quest’area, nota per gli specifici sapori delle numerose varietà autoctone. In ogni caso, la storia enologica di queste terre vi riserverà molto di più di quanto abbiate mai immaginato: scoprirete un vero e proprio family affair enologico.
A parte il fatto che, da queste parti, la produzione vitivinicola è più o meno sempre nelle mani delle famiglie, il che vi darà la possibilità di conoscere diverse generazioni di vignaioli e di godere della sincera ospitalità delle famiglie che si occupano di produzione vinicola, avrete anche l’opportunità di scoprire la storia enologica più interessante di tutta la Croazia.
Per scoprire gli aromi del crljenak potrete approfittare sia della città d’arte di Trogir (Traù), il cui centro storico è sotto l’egida dell’UNESCO ed i cui tre marina sono da decenni noti e adorati dal jet-set con la passione per la nautica, sia dell’ottimo marina di Castelli (Kaštela), sia della vicinanza della città di Spalato (Split), vero e proprio centro nautico ed amministrativo della Dalmazia centrale.
Se avete avuto la fortuna di provare il crljenak nella sua forma originaria, sarebbe un peccato non provare anche il dobričić. Questa piccola gemma rossa della Dalmazia centrale è originaria dell’isola di Šolta (Solta) e, negli ultimi anni, è protagonista di un periodo di grande splendore. Nota per il suo colore intenso e per una sua certa innata asprezza, in Dalmazia il dobričić è spesso usato per il coupage, ossia per la mescolanza di vini di diversa provenienza, mentre in passato lo si usava per intensificare il colore degli altri vini e per rafforzarne il carattere.
Se, invece, avete già provato sia il crljenak, sia il dobričić, non vi resta che godervi gli aromi dei loro discendenti nelle immediate vicinanze. L’isola di Brač (Brazza), che sfiora quella di Šolta nei pressi dello stretto denominato Porta di Spalato (Splitska vrata), vanta ottimi terroir per la coltivazione delle migliori cultivar di vite originarie della Dalmazia. Per fare un salto alle enoteche e alle cantine dell’interno dell’isola, consigliamo l’ormeggio lungo il suo versante occidentale, nelle località di Bobovišća o di Milna. Chi ha il palato del conoscitore noterà una certa differenza d’aroma tra i vini del versante occidentale dell’isola e quelli del sud dell’isola, provenienti da terroir molto esposti al sole.
Per completare la nostra storia enologica dell’isola di Brač (Brazza), vi consigliamo caldamente di rivolgere la prua verso Bol. Stavolta non per visitare la celeberrima spiaggia di ghiaia di Zlatni rat (Corno d’oro), ma per visitare i declivi meridionali e le vigne, prevalentemente piantate a varietà d’uva bianca, distanti dalla superficie del mare soltanto poche centinaia di metri.